Marmellata di maiale

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Essenza di maiale, profumo della pianura padana, punta di nebbia tagliata con il coltello, aromi e spezie. Aprire con cautela, inspirare piano e meditare prima di spalmare.

 
«Il nome è nato per scherzo in una fiera a Prato. La gente mi chiedeva marmellata-di-maialecosa fosse ed io rispondevo: “Essenza di maiale, con profumo della pianura Padana e punta di nebbia tagliata col coltello”. Visto che il nome piaceva decisi di registrare il marchio. Si tratta di lardo stagionato. È nata per recuperare tutti i “culi”, soprattutto i gambetti di prosciutto, uniti a lardo e pancetta stagionati. È buona non solo con le tigelle, ma anche per il ragù, o spalmata sopra ai crostini caldi.»
Un prodotto semplice e genuino.
 
La si può trovare da:

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