Quando bere birra può contribuire a salvare un animale

 

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By Ivan Grasso On 27 aprile 2014 In Alimentazione, Animali, Fotografia

La notizia arriva dagli Stati Uniti. Il birrificio DryHop Brewers di Chicago ha stipulato un accordo con lo Zoo di Lincoln Park per il lancio di una nuova birra denominata “I’m not a racoon” (Io non sono un procione). Per ogni pinta di birra acquistata, un dollaro verrà devoluto allo zoo. Il ricavato verrà utilizzato per comprare buona parte del bambù di cui si nutre Tarrei, un maschio di panda minore Ailurus fulgens, di 11 anni. “L’appetito di Tarrei ci costa 4.500 dollari l’anno”, dice in un comunicato lo zoo.

Red Panda

Credits Ivan Grasso 2012

La birra, una Red Saison, è ispirata alla dieta di Tarrei. Ha uno spiccato aroma di bambù e di foglie di gelso. ”A ebollizione vengono aggiunti il gelso e il bambù che donano sapore e aroma, esattamente come avviene con la macerazione delle foglie di tè” – spiega Brant Dubovick, capobirraio di DryHop – “La birra è rifinita con note di mandarini e agrumi grazie all’utilizzo del luppolo mandarina e del lemongrass, durante il processo di fermentazione”.

Io non sono un procione” si potrà degustare dal 7 maggio.

“La reputo una collaborazione molto divertente”, afferma il vice presidente del Lincoln Park Zoo, Bryan Anderson, “DryHop sta aiutando lo zoo a raccogliere fondi per il panda, e lo fa in un modo molto singolare e gustoso, grazie ad una birra eccezionale fatta con ingredienti di qualità. Questa è una duplice vittoria per gli amanti della birra e degli animali”.

I bevitori di birra della città di Chicago non sono nuovi a queste iniziative. Sollevarono i loro boccali in nome degli animali già nel 2012, quando l’Acquario Shedd collaborò con Revolution Brewing per rendere speciale il raccolto del luppolo Pinguino. Una parte del ricavato del raccolto venne devoluto alla struttura per la sua manutenzione.

Originario dell’Himalaya orientale il panda minore (Red Panda) è considerato in pericolo nel suo habitat naturale soprattutto a causa del bracconaggio.

Panda Minore

Credits Ivan Grasso 2012

Quindi, in alto i boccali e “Lunga vita al Red Panda”.

[Articolo tratto da Huffington Post]

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